venerdì 14 novembre 2014

Pazze pazze ricette: zuppa di cipolle gratinata

Ho deciso di fare questa zuppa per un solo motivo. Dai, ok, per due motivi. Ma il primo è che ho scoperto di avere in casa delle cocotte carine che non erano MAI state utilizzate.
Il secondo è che ho mangiato questa zuppa a Parigi e volevo tantissimo riprodurla. Poi detta in francese è molto meglio, soup d'oignon.
Adesso ha anche iniziato a fare freddo, quindi viva le zuppe.

In mio aiuto si è manifestato - come sempre - Giallo Zafferano che ha fornito la ricetta a cui io ho apportato delle modifiche.

Ingredienti:
  • 750 gr di cipolle dorate (GZ dice 500, ma sono solo 2 cipolle e mi sembravano pochine)
  • olio d'oliva
  • 20 gr di farina
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • sale 
  • 50 gr di burro
  • 1 l circa di brodo di manzo *risate registrate* (io ho usato un orrendo dado per fare il brodo)
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • una baguette
  • emmenthal a scatafascio (o groviera che io non ho trovato)
Sembrano un sacco di ingredienti, ma in realtà è facilissima da fare. Ed è buona da morire.
Tagliate le cipolle sottili sottili sottili, fatele andare a fuoco basso per 10 minuti, poi - colpo di scena - aggiungete un cucchiaino di zucchero. Perché? Boh, fatelo. Io l'ho fatto.
Alzate un po' il fuoco ma non azzardatevi a far annerire le cipolle. Si può fare, io ci sono riuscita. Quando iniziano a diventare più biondine, buttateci sopra la farina. Poca, asciuga tutto e viene un pastone. Fate sfumare il mezzo bicchiere di vino, poi aggiungete il dado brodo di manzo (ammicco).
Abbandonate la zuppa per una mezz'ora, lasciatela lì a sobbollire. Ah, mi raccomando il sale. Ci andrebbe anche il pepe, ma a me non piace, quindi non l'ho messo.

Tostate ora la baguette tagliata a pezzi e grattuggiate il formaggio. Vi voglio vedere a grattuggiare l'emmenthal come quello che avevo io, un po' morbidino. Le matte risate proprio.
Ora arriva il bello. Prendete le vostre bellissime cocotte e riempitele, poi fateci galleggiare i crostoni e cospargeteli di formaggio. Inoltre, consiglio da amica, buttate nella zuppa dei pezzi più grandi di formaggio che si scioglieranno e mi amerete.
Ora cacciate tutto in forno a 250 gradi finché si forma una crostina sul formaggio.
Instagrammate.
Poi mangiate e non limonate nessuno per un paio di giorni, a meno che non abbiate mangiato questa zuppa entrambi.

Ecco, adesso mi è venuta voglia di rifarla.

5 commenti:

  1. Ahhahhaaaa la "non limonatura"! :-D
    Un piatto buonissimo, la più buona della mia vita l'ho mangiata in un ristorantino di Bruxelles...

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  2. Adoro le zuppe e le cipolle..poi tu la fai sembrare semplicissima :) la proporrò stasera al fidanzato.. PS ti leggo da un po'..molto belli i tuoi post sui viaggi! Elena

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    1. Ti ringrazio Elena!
      Sarei curiosa di sapere se il fidanzato ha apprezzato... :)

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  3. da provare... slurp! quando ero stata a Parigi l'ultima volta, io e la mia amica avevamo voluto provarla in un ristorante a Montmartre... inutile dire che era lontana anni luce da quella che hai proposto te... era... un brodo!!! capirai, alla mia amica il brodo non piace proprio... ;)

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  4. Io adoro come racconti le ricette! :D Questa la devo proprio provare.
    Sbaglio o avevi postato anche quella del caramello salato (di cui sono drogata)? Adesso me la cerco...

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