martedì 26 agosto 2014

I was in Malta, bitch*

* titolo preso in prestito dalle elegantissime scritte su t-shirt che vendevano ovunque, souvenir preferito del turista italiano medio

Sono tornata.
Sono stata a Malta dieci giorni, come vi avevo detto.
Mi sono riposata? NO. Proprio no.
Ho staccato la spina e ho resettato il cervello? Sì, quello sì per fortuna.
Quanto durerà questo reset? Credo ancora tre ore.
Ma mi sto organizzando per resettare più spesso.

Comunque, dicevamo, Malta.
Mi sono resa conto di non riuscire a scrivere dei bei post ordinati con le cose da vedere/fare/mangiare come le altre volte che sono partita, perché la mia è stata una vacanza un po' confusa, avevo programmato di fare cose che poi sono clamorosamente andate in vacca e ne ho fatte altre che non erano previste.

Quindi vi beccate questo post per punti.

- consiglio numero uno: NON ANDATE A MALTA IN AGOSTO. Mai. È una follia. Fa un caldo insensato, c'è un'umidità allucinante e non si riesce neanche a pensare in certi momenti. "Eh ma è un'isola, ci sarà aria." A volte c'è, ma non è sufficiente per i miei parametri vitali.
Poi la gente. Tanta gente. Troppa gente. L'isola è piccola, a volte semplicemente non ci si sta. Vedi punto "Autobus".

- i maltesi sono gente strana. Guidano a sinistra come gli inglesi, parlano una lingua che sembra arabo, ma poi dicono "Grazzi" per ringraziare, sembrano italiani del sud, hanno una passione sfrenata per la pallanuoto e per i fuochi d'artificio che fanno ad ogni ora del giorno, specialmente di mattina. Guidano come pazzi sclerati.

- i nomi dei paesi o delle località contengono una quantità spropositata di K, X, H e Q, quindi non sono facili da ricordare.

- a Malta non ci sono molte spiagge di sabbia. Ci sono più rocce polverose.
St. Peter's Pool
- Malta è beige. Mi dicono perché tutto è costruito di tale limestone (cercherò la traduzione, ma non ora).

- muoversi a Malta è un bel casino. Io non avevo un'auto, così mi sono spostata con gli autobus. Che ti portano praticamente ovunque, però devi iniziare a sviluppare la pazienza di un monaco buddista. Gli autobus maltesi sono come le scale di Hogwarts, gli piace cambiare. Non sai quando ne passerà uno e, se passerà, non sai se si fermerà. Stai UN'ORA ad aspettare il 222, finalmente arriva e la gente da dentro ti fa ciao ciao con la manina mentre sfreccia a 90 all'ora davanti a te. True story.
Oppure l'autista dice che possono salire solo 3 persone e siete in 20 ad aspettare.
Prendere l'autobus a Malta in agosto è una guerra.
Poi, quando ci sei salito, ci passi le ore. Probabilmente in piedi. Perché poi non ci sono strade decenti che permettono di arrivare dal punto A al punto B in poco tempo.
Avevo pensato di prendere un'auto, ma la guida a sinistra mi spaventava, ma più di tutto mi spaventavano i pazzi che c'erano per strada.

- cibo: tutto si riassume in una sola parola, PASTIZZI. Sfoglie ripiene di ricotta o purea di piselli. Unte, burrose, buonissime e economicissime. Un pastizzo (esisterà il singolare? boh) costa solo TRENTA CENTESIMI. Con meno di un euro si pranza. Robe da matti.
Purtroppo non ho assaggiato molti piatti tipici, tra cui troneggia il coniglio in umido che, con 40 gradi all'ombra, non mi faceva proprio proprio voglissima.
- mare: meraviglioso. L'isola di Comino, in particolare, è il paradiso. Sembra di essere in piscina. L'unico inconveniente è la quantità immensa di gente che ci va, soprattutto italiani maleducati che ti urlano nelle orecchie "UÈ UÈ, ANDIAMO A FARE IL BAGNO! CHE CRISTINA VIENE? ESCI LA CREMA SOLAREEE".


- Medina e Rabat: le città che più mi sono piaciute. Una calma, un silenzio, mi sembrava di essere su un altro pianeta. Poi ho scoperto che a Medina hanno anche girato Game of Thrones.
Porta di Medina
- Gozo: la terza isola dell'arcipelago maltese, vale una visita anche solo per l'Azure Window e per il sottostante Blue Hole, una fossa profonda 25 metri. Io ho preso solo 6 autobus diversi e 2 traghetti per andare e tornare da St. Julien, dove ero alloggiata, ma ne è valsa la pena.


- il mio alloggio: sono stata gentilmente ospitata da una mia amica che vive lì, ma non ancora per molto perché, da quello che mi dicono, non è facile vivere e lavorare a Malta.

- La Valletta: la capitale di questo mini stato (indipendente solo dal 1964) è veramente carinissima. Peccato che io l'abbia visitata con un ventilatore in mano. A casa della mia amica non c'era l'aria condizionata, così l'ho dovuto comprare e c'era solo un negozio che lo vendeva a Valletta e chiudeva all'una (ho poi scoperto che c'era un altro negozio più vicino a casa porca vacca). Quindi sono stata La Ragazza con il Ventilatore. Pesava oh.
Per questo motivo, ma non solo (si schiattava di caldo), non sono riuscita a vedere tutto quello che avrei voluto a Valletta.


- le case a Malta spesso non hanno un numero civico, ma un nome. Fighissimo, ma vorrei vedervi se dovete cercare una casa che si chiama "Sea Breeze" in una via lunga sei chilometri.

- serve la crema solare a protezione alta. Ho scoperto l'acqua calda, ok. Però io l'anno scorso sono stata a Creta e una 15 mi è bastata, a Malta mi sono scottata con la 30.

- ci sarebbero state veramente tante cose da vedere, ma il caldo mi ha ucciso. Un po' le ho viste lo stesso, quindi sono contenta, ma avrei voluto girare di più. Ah, se volete visitare l'Ipogeo, una struttura sotterranea meravigliosa, dovete prenotare moltissimo tempo prima. Del tipo che io ho provato a farlo 25 giorni prima e non è stato sufficiente.

- se siete a Malta, dovete andare a bere lo strawberry mojito al Juuls, a Spinola Bay. Merita.

- le barche dei pescatori tipiche maltesi sono meravigliose. Le trovate ovunque, ma soprattutto a Marsaxlokk.
Mercato del pesce della domenica a Marsaxlokk 
- se volete un po' di pace non - ripeto non - prenotate l'alloggio a Paceville. È una specie di inferno fatto di locali, alcool diluito e ragazzini che credono di essere a Jersey Shore e ragazzine che si vestono come Snooki. Non dimentichiamoci che a Malta è pieno di scuole di inglese. Vacanze studio. Carrettate di teenagers. Ci siamo capiti.

Questo è quanto.
È stata una vacanza strana, diversa dal solito. Ho conosciuto persone simpatiche che vivono a Malta e che spero sinceramente di rivedere. Per colpa di una di loro ora mi è presa la fissa per l'Instax Mini 8, e la voglio tantissimo.
La consiglio come meta di viaggio? Preferibilmente fuori stagione. E magari affittando un'auto.

Oltre ai luoghi che ho elencato ci sono moltissime altre cose che ho visto e fatto, come il giro in barca per vedere la Blue Grotto (meraviglioso), la città di Victoria a Gozo, le catacombe, i palazzi dei Cavalieri di Malta, il museo archeologico di Valletta, le Dingli Cliffs e molte altre che purtroppo mi sono persa.

Ah, per chi se lo stesse chiedendo (Rubina, lo so che sei lì), no, non ho limonato. :)

giovedì 7 agosto 2014

Meno due

Ancora due giorni, poi per due settimane potrò staccare il cervello.
Ancora due giorni.
Due settimane.

Va meglio? No, non va meglio.
Sono un groviglio di nervi.

Ma lunedì parto.
Vado a Malta per dieci giorni, ospite di un'amica.
È una vita che non sto via più di una settimana.
Siete mai stati a Malta? Avete consigli da darmi?
Già sono arrabbiata perché venti giorni fa ho provato a prenotare una visita all'Ipogeo, imperdibile secondo la Lonely Planet, ed era già tutto pieno.
Ma vabè. Pazienza.

Stasera vado a mangiare sushi.

Sto pensando di fare la Color Run

Ho il biglietto per andare a vedere Cesare Cremonini.

Ho compiuto 31 anni il 31 luglio.

Dai, coraggio.

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