sabato 29 ottobre 2011

Eccola, è giunta.

Cosa?
La prima Glossy Box!
Non ho fatto foto mentre la aprivo, ero troppo curiosa e credo di aver strappato la linguetta di cartone con i denti, mentre Madre mi alitava sul collo per vedere cosa c'era dentro.
Avevo appena spiegato a Padre cosa doveva arrivare, e lui si è messo le mani nei capelli perchè ha capito che è nata una dipendenza. Per dire, il primo commento di Madre è stato: "Ma te ne puoi far mandare altre? Ma quando?".
Ed ecco qua il contenuto (rubo una foto dal sito ufficiale, perchè non ho avuto tempo/voglia di farne io) (in questi giorni voglia di sbattermi zero):


Otto - e dico otto signora mia - prodotti.

1 - Mascara Mini - Nee Make Up: un mascara "da borsetta", sarà tipo metà di uno normale. Ed è proprio figo! mi allunga le ciglia tantissimo senza fare pastoni. Mi dicono che sia perchè ha lo scovolino di silicone. Ci piace.

2 - Crema I Coloniali Massaggio profondo alla Mirra (100 ml): questa è ENORME. Avevo giusto finito la crema da corpo, è capitata a fagiuolo. Di solito non amo i profumi dolci, ma questo non mi dispiace, è leggero. Poi la pelle resta lisssia.

3 - CND - Solar Oil: finalmente ho anch'io un olio per le cuticole! non mi sono mai decisa a comprarne uno. Anzi, avevo comprato una robazza di Essence per ammorbidire le cuticole, ma temo che sia tossica, non ha un odore che ispira fiducia, a differenza di questo Solar Oil. E' una boccetta piccina picciò (3,7 ml), ma ne basta veramente poco per metterlo su tutte le unghie.

4 - Crema idratante viso - Peyot: solitamente direi che ha una consistenza troppo ricca per la mia pelle mista schifosa, ma ora che vado in piscina (vi ho detto che sono la regina dell'aquagym?) la pelle mi si secca tantissimo, quindi questa crema è perfetta per la sera. E' 15 ml, metà della mia attuale crema idratante di Clarins, quindi non è così piccola. Io sono andata avanti parecchio con campioncini molto più piccoli (che avevo rubato mentre facevo la promoter, ma shhh).

5 - Bagno eudermico - Hairmed

6 - Maschera essenziale - Hairmed

7 - Fluido ricostruttore con Keratina - Hairmed: questi tre prodotti sono un trattamento in tre fasi per ricostruire i capelli rovinati. Tutti e tre i prodotti sono da 50 ml. Li ho già provati tutti e tre e mi paiono, perdonate il tecnicismo, una figata. I miei capelli ne avevano bisogno. I miei capelli sono un macello, sono sei (quasi sette) mesi che non li taglio, avevano bisogno di una botta di vita. Ma prometto che andrò a tagliarli presto, non hanno più un senso.

8 - Huile Prodigieuse - Nuxe (10 ml): ecco, di questo non so bene cosa farmene. Ho letto in giro che è il prodotto più fico, tutte non vedevano l'ora di provarlo... beh, io non lo avevo mai sentito nominare, in più non amo gli oli da mettere sul corpo, mi danno un po' fastidio. In ogni caso, consigli per usarlo? Voi l'avete mai provato?

Sono piuttosto soddisfatta. Il meccanismo della sorpresa ci piace molto. Sono una con la sindrome di Babbo Natale, io. I corrieri li abbraccerei anche quando arrivano con pacchi di cui conosco il contenuto, a quelli che portano le sorprese voglio quasi bene. Sempre che le sorprese continuino su questa linea.
Qualcuna che aveva tempo da perdere ha fatto i conti e per questa box si viaggia su un valore di 50 euro. Ovviamente i signori Glossy non ci perdono, ma per i 14 euro che ho speso io, mi va più che bene. Ergo, attenderò con ansia la box di Novembre. E poi si vedrà.

martedì 25 ottobre 2011

Sono viva

...ma non troppo.

Il mio blackberry è disperso chissà dove, nei meandri dell'assistenza clienti RIM. Pensavo che sarei morta causa astinenza da twitter e internet in generale, invece sto tenendo botta egregiamente. Solo un paio di attacchi di convulsioni, per il momento.

Ho iniziato a fare acquagym (o aquagym? boh).
Sono sopravvissuta a ben due lezioni. E ho rischiato di affondare come un macigno solo un paio di volte. L'insegnante è una pazza sadica, ma la mia cellulite trema di paura appena la vedo.
Ho addirittura comprato un costume da piscina. Io. Ma ho dovuto, la prima lezione l'ho fatta con un costumino azzurro del 1998, sospetto fosse anche trasparente. Il problema è che mi hanno chiamato il giovedì pomeriggio alle 16 dicendomi che avrei iniziato lo stesso giorno alle 19.30, quindi o costumino azzurro o due pezzi con reggiseno a triangolo che sarebbe partito via dopo un secondo e mezzo. Non avrei mostrato un granchè, ma diciamo che la cosa non mi avrebbe fatto un piacere estremo.
Comunque, ora sono orgogliosamente in possesso di una tessera della piscina e mi fa davvero molto strano. Vedremo quanto durerà.

Sabato sono stata invitata a cena da una delle due coppie che si sono sposate quest'estate, così finalmente ho visto la casa sistemata. Una figata pazzesca. Sono invidiosa marcia.
Voglio anch'io una casa da arredare. Ecco, magari la loro è un po' troppo bianca per i miei gusti, ma eccezionale lo stesso. E hanno il Bimby! Ho scoperto di averne assolutamente bisogno. Madre non capisce.
Una cosa che mi lascia piuttosto perplessa è che vogliono prendere un gatto e possiedono un divano bianco di pelle fighissimo. Ora, quanto potrà restare integro un divano del genere con un gattino in casa? Credo che si parli in termini di millisecondi.

Una ragazza che conosco ha un cappello stupendo. Lo vedo. Lo voglio.
Scopro che è di Max & Co. Bene dai, allora non può costare tantissimo.
Scopro che Max & Co. ha fatto un capsule collection in collaborazione con Borsalino. Ovviamente quel cappello ne fa parte. Altrettanto ovviamente costa un fottìo. Addio cappello. Amica che mi hai fatto scoprire che esiste, ti odio.

Ecco, tutto qui.
Mi rendo conto di non essere proprio al massimo in questi giorni, la stanchezza la fa da padrona.
Non mi abbandonate anche voi, dai. Tornerò ad essere un po' più spumeggiante. Tipo The Mask.
Oddio, sto delirando.
Meglio che vada a letto.

mercoledì 19 ottobre 2011

La vecchiaia che avanza

Ieri, il dramma.
Sono andata a rinnovare la patente.
La cosa è partita bene: "Oh, buongiorno, è qui per fare la patente?"
Io: "Ma ciuerrrto!" Oddio, sembro abbastanza giovine da poter essere una che viene a fare la visita per prendere la patente. La giuoia.
Poi, il tracollo. "Sì, SIGNORA si accomodi. Abita in Via dei Cazzimazzi, vero SIGNORA? E' nata il 31 luglio 1983, vero SIGNORA?" Ma signora a chi? Ma ti sei vista tu, vecchiaccia malefica? Guarda che ti tiro un manrovescio che ti rebalto (trad.: ti faccio cadere dalla sedia con una certa veemenza).
Che tristezza.
In ogni caso, la vista tiene botta, ancora dieci decimi.
Anche se l'ultima lettera che mi ha mostrato la dottoressa l'ho buttata un po' a caso. Forse non è stato molto adeguato dire "Ma dai, davvero era una erre?".
Comunque eccomi qui, abile ed arruolata per altri dieci anni.
Al prossimo rinnovo sarò ancora una giovinetta, suvvia. Beh, quasi.



venerdì 14 ottobre 2011

Il punto della situazione

Metà ottobre, è giunto il momento di fare il punto.
Sulla mia vita? Sul fatto che finalmente ho stilato un programma di studio e - oh mio dio - lo sto rispettando? Sull'inesplicabile e deplorevole moda degli stivali invernali open-toe?
No.
E' ora di fare il punto sulla stagione dei telefilm.

A dire il vero mi sono resa conto di seguirne meno del solito. Forse ho uno strano virus. O forse la mia è solo un'impressione.
In ogni caso, nel mio parco-serie tv ci sono delle new entries, solo tre per il momento, ma chi può dire dove mi porterà l'assenza di vita sociale. Magari inizierò a guardare anche Don Matteo. O magari no.

Ma cominciamo con la prima new entry, New Girl. E' la storia di una ragazza che lascia il fidanzato che la tradisce e va ad abitare con tre coinquilini uomini (molto ma molto in breve). Tutti ne parlano tantissimo e benissimo. Ecco, forse si era creata un'aspettativa un po' troppo alta, perchè non è che mi abbia proprio entusiasmato. Carino eh, si ride un po', Zooey comesichiama mi piace molto, però... non so. Vedremo come procederà.
Voto: 6 e mezzo

Il prossimo è Pan Am. Ecco, questa serie mi ha folgorato. Mi ha fatto venire voglia di mettermi l'eyeliner e di portare i guanti ogni giorno e con ogni temperatura. Di viaggiare per il mondo. Di dimagrire di dieci chili per farmi entrare la divisa che indossano le protagoniste, quattro hostess degli anni '60 della compagnia aerea Pan Am. L'unico neo è che c'è Christina Ricci. La odio da quando ha fatto Venerdì ne "La Famiglia Addams".
Voto: 8

L'ultima novità per me è Downton Abbey. Se penso che noi italiani abbiamo I Cesaroni e Un medico in famiglia mentre gli inglesi ci propongono questa meraviglia, mi viene da piangere. Ognuno ha le serie tv che si merita, immagino.
Questa racconta la storia di una famiglia nobile inglese che vive in una tenuta di campagna, Downton Abbey, appunto, e della loro servitù. Tutto si svolge nei primi del '900.
Ho visto solo la prima puntata, ma credo proprio che meriti.
Voto: mi riservo di darlo quando avrò visto qualche altra puntata.

Passiamo adesso alle serie che già seguivo:

Glee: sta andando clamorosamente in vacca. Spero si riprenda nelle prossime puntate, altrimenti ciao. Peccato, la prima stagione era stata così innovativa... ma già la seconda aveva preso una brutta china.

Grey's Anatomy: è l'unico telefilm che aspetto con ansia in questo periodo, anche se ha perso lo smalto delle prime stagioni. Meredith, sappi che comunque io ci credo ancora.

Private Practice: penso che siamo rimaste in due a guardare questa serie. Disastri a non finire, e mi sa che ho già capito cosa succederà nelle prossime quindici puntate. Nonostante questo, continuerò a guardarla.

Gossip Girl: inizio a limitarmi ad osservare vestiti, borse, scarpe, New York City e Nate Archibald. Ah, e a odiare Seriiiina. Perchè la storia mi sembra che stia andando un po' a puttane. Sempre le stesse dinamiche che si ripetono. Spero in un colpo di scena vero.

The Big Bang Theory: è l'unico telefilm che mi faccia ridere come una deficiente. Guardatelo. No, davvero, è un ordine. Altrimenti vi mando Sheldon a casa.

Queste sono alcune delle serie che guardo in streaming, in tv ne seguo altre... ma diamoci dei limiti, altrimenti questo post diventerebbe infinito.
Ho cercato di non entrare nei particolari per non spoilerare, forse sono rimasta anche troppo sul vago. Ma dovete sapere che quelli che mi raccontano le anticipazioni io li vorrei veder bruciare tra le fiamme. Dopo che sono stati scuoiati e passati nel sale e nel limone. E gli farei guardare tutte le repliche di Pomeriggio Cinque dal 2008 ad oggi. Ecco, penso di aver reso l'idea. Sappiatevi regolare.

Comunque, voi avete serie nuove da consigliarmi?
Non siete d'accordo con quello che ho scritto?
Ditemelo!
Altrimenti vi aizzo contro Cristina Yang. E voi lo sapete quant'è cattiva.

mercoledì 12 ottobre 2011

No shopping, no party

Ho il sospetto di stare male.
Perchè?
Perchè sono andata per una mattina e due pomeriggi in giro per negozi e non ho comprato niente. NIENTE.
Proprio io, che fino a qualche anno fa dovevo pormi dei limiti perchè in una mattinata sarei stata capace di rifarmi l'intero guardaroba.
Le commesse di Zara si nascondevano spaventate quando mi vedevano arrivare, urlando "Arriva Attila!", perchè dove passavo io, non crescevano più maglioncini in acrilico.
E invece, ora, nei negozi non c'è niente per me.
Non è uno di quei casi in cui "se fossi più magra mi starebbe bene" o "se costasse meno me lo comprerei".
E' che non mi piace niente.
Non capisco.
E' sicuramente un problema mio.
Ma, dico, neanche un maglioncino marcio di Sisley? No, neanche quello.

Vorrei ora aprire una parentesi polemica. 
Sono entrata da Subdued. Lo so, sono fuori età, ma volevo sentirmi gggiovane per un quarto d'ora. E non si sa mai, magari trovo la maglietta inutile della mia vita. Comunque, a parte l'evidente disagio provato per essere l'unica abbondantemente sopra i 22 anni, anche se avessi voluto, non avrei potuto comprare niente da Subdued. Perchè? Perchè le taglie, da Subdued, sono 38, 40 e 42. Stop. E aggiungo che la 42 è anche piccola. Io porto una 44. Una 44, non una 60. Ma non entrerò mai più lì, salvo perdere diversi chili (e ringiovanire di una decina d'anni, magari).
Ma comunque, io dico, capisco che è un negozio da ragazzine, ma le ragazzine sono tutte anoressiche? le adolescenti con un fisico NORMALE non possono avere anche loro la loro maledetta felpa tarocca di Starbucks?
Fine della polemica.

Tornando a noi, domenica pomeriggio avevo finalmente trovato un paio di scarpe che mi piacevano. Indovinate? No, indovinate. Non c'era il numero. Ovvio. Mi sono un po' alterata. Tipo che stavo per dare fuoco al negozio.
E niente, quest'inverno andrò in giro nuda e senza scarpe.
Molto bene.

sabato 8 ottobre 2011

Tentazioni

Dato che mi sto facendo prendere dall'ennesima mania, trovo giusto trascinare nel baratro con me quante più persone possibile.
Questa volta l'oggetto del desiderio si chiama Glossy Box


Vi spiego.
Se vi abbonate in questo sito qui, ogni mese vi manderanno una meravigliosa scatola rosa e nera con dentro cinque prodotti cosmetici in miniatura da provare. A sorpresa.
No, ve lo ripeto: rosa. Nero. Sorpresa. Cosmetici. Io ho già le bave.
In teoria, al momento dell'iscrizione, si possono anche indicare le proprie preferenze, il proprio tipo di pelle ecc, in modo da farsi mandare solo cose che ci interessano/sono adatte a noi. Ecco, qui ci credo un po' meno. Ma ho idea che non basterà a fermarmi. Poi, ho visto in una foto dimostrativa di un possibile contenuto una miniatura di uno smalto OPI, quindi ciao.
Costa 14 euro al mese. Speravo un po' meno, ma comunque è un prezzo onesto. Sicuramente, se entrassi in profumeria, non spenderei solo 14 euro. Non io. Non ora.
Ho letto in un blog di una ragazza italiana che abita in Inghilterra (non ricordo l'indirizzo, purtroppo) che le prime box sono più belle per invogliare la gente (malata come me) a non disdire l'abbonamento. Ho letto anche che qualche prodotto può essere full size. Credo che inizieranno a girare leggende metropolitane in merito. Tipo che ci si possono trovare dentro coccodrilli vivi.

Voi ci siete già cascate come me?
Ditemi che non sono sola.

In ogni caso...
Come to the dark side. We have Glossy Box.

giovedì 6 ottobre 2011

Lo smalto bionico

La settimana scorsa giravo per un Acqua e Sapone del mio paesello, cercando uno smalto viola perchè... beh, perchè volevo uno smalto viola. Viola scuro, ma non troppo scuro, ma neanche ciclamino, non troppo nero, non tendente al marrone perchè ce l'ho già, assolutamente senza brillantini nè perlescenze, percaritàdelcielo. Ho dei gusti semplici, io.
Comunque, ho trovato questo:


Fatalità è proprio il colore che cercavo. O quasi, dai. E' uno dei tre smalti Pupa della collezione autunnale.
E ho scoperto che è una bomba.
L'ho messo giovedì. Poi ho passato il week end a produrre dolci. Ho tenuto le mani a mollo nel caffè per ore. Ho lavato terrine e mestoli a mano. Ho appallottolato palline di cocco. Ho grattato l'impasto bruciato dei cupcakes dalla teglia del forno. Ho fatto docce. Ho pulito ancora.
E lo smalto NON HA FATTO UNA PIEGA. Zero. Non si è scheggiato per niente, nonostante la profezia di madre quando mi ha vista immersa fino ai gomiti nel detersivo "Quello tra poco salta". E invece no. Ho il sospetto che sia radioattivo.
E' solo diventato un pelo più opaco, problema che ho risolto ripassandoci sopra il top coat.
[sì, adesso ho un top coat! e anche una base! sono diventata una bimba grande]
Sono seriamente colpita. E poi è proprio bello.

Quest'estate ho comprato un altro smalto Pupa. Mi piaceva il colore, un bel corallo, costava poco, era piccolo, quindi poco impegnativo. Sinceramente nutrivo poche aspettative, pensavo che non sarebbe stato niente di che.
Errore! Grosso errore.
Ha vinto il premio come miglior smalto dell'estate.



Anche questo, poi, mi dura davvero tanto. Tipo una settimana. Cose dell'altro mondo.

Ecco, forse questi smalti sono un po' densi, tendono a diventare pastosi.
Però sono piccoli, si fa in tempo a finirli.
O meglio, la gente normale magari li finisce, io probabilmente no.

Il prossimo acquisto, se mai riuscirò a trovarlo, sarà questo:


Uno dei due smalti della ormai famosa collezione Clio for Pupa, che qui dalle mie parti, però, non si è ancora vista.
L'altro è un verdino che assomiglia abbastanza al Nirvana di Dior (che io ho già e che ho pagato qualcosa come il triplo. Bene).

Morale del discorso, gli smalti Pupa ci piacciono.
Ci piace anche il fatto che costino poco.
Ci piace meno che quello della collezione di Clio pare costi di più, solo perchè sopra c'è scritto Clio.
Ma lo comprerò lo stesso, perchè sono una maledetta malata di smalti e un'inutile e superficiale consumista.
E' tutto.

lunedì 3 ottobre 2011

La pasticcera

Sarei io.
Almeno, lo sono stata per questo week end che è appena trascorso.
Ho passato circa ventiquattro ore a preparare dolci o, nelle pause, a correre a comprare ingredienti che servivano a produrre i suddetti.
Ah, non è che mi sono messa a fare tonnellate di dolci per diletto, l'occasione era la festa di compleanno di Fratello. Invitati previsti: una trentina.

Ho dato inizio alle danze venerdì sera con il tiramisù. O meglio, dovrei dire I tiramisù.
Con questo vado sul sicuro, ho trovato la mia ricetta, che potrei spacciarvi come un segreto di famiglia tramandato di generazione in generazione, ma in realtà, molto più tristemente, è quella che c'è sulla confezione dei savoiardi della Coop. Ma la tramanderò lo stesso ai miei figli, ve lo prometto. Sarà la mia eredità morale.
Comunque, ho preso la ricetta della Coop e ho moltiplicato tutto per tre. Che vuol dire un chilo e duecento grammi di mascarpone. Dodici uova. Quattrocento grammi di zucchero. 'Na bomba.
Così mi sono trovata con un bidone di crema, una tonnellata di savoiardi e un silos di caffè da assemblare. Ma tutto tranquillo, in fondo il tiramisù è il mio masterpiece (che poi abbia finito di pulire a mezzanotte è un'altra storia).
Il giorno dopo mi sono prodigata con le palline di cocco, che sono a prova di deficiente, ma Fratello le aveva richieste, e quindi avanti con le palline di cocco! Sia al cacao che senza cacao. Ricotta, farina di cocco, cacao amaro (oppure no), zucchero. Una stronzata insomma. Sì, però ne sono venute una tonnellata ed ero sporca di cacao fino ai gomiti per appallottolarle. Ma vabè, sono andate anche quelle (anche se credo di avere ancora cacao sotto alle unghie).

Poi, la sfida.
Faccio i cupcakes.
Dove trovo la ricetta? Ovviamente sul blog di Nena.
Per questo motivo mi compro finalmente una teglia di silicone da muffin, che desidero (inutilmente, dato che non ho mai fatto muffin) da una vita.
Preparo l'impasto. Metto il doppio del lievito, perchè dovete sapere che io e il mio forno abbiamo dei problemi di coppia, forse dovremmo andare in terapia. E' che lui non mi fa lievitare i dolci. Ma io stavolta l'ho fregato. Doppio lievito, stronzo.
Ed ecco il dramma.
Il mio stampo per i muffin ne contiene solo sei. Io avevo l'impasto per farne una ventina. E da bravo genio del male cos'ho fatto? ho messo gli altri pirottini di carta direttamente sulla teglia, tanto cosa vuoi che succeda.
Succede questo:


Sì, sono una cretina.
Il mio pensiero è stato: "Massì, al massimo saranno un po' più larghi degli altri perchè non c'è lo stampo che li trattiene". No. Non funziona così. Madre ha riso tanto. Anche io ho riso, ma per non piangere. Nena, non sono un'allieva degna, perdonami! Devo essere fustigata per la mia idiozia.
Però, alla fine sono venuti anche carini.
Perchè poi, non contenta, sono andata a comprare un'altra svangata di burro e ne ho fatti un'altra ventina.
E ho scoperto il segreto per cuocerli senza stampo: metterci due o tre pirottini di carta. Oddio, sono una vera pasticcera, ho i miei segreti! (ma uso le ricette che trovo sulle confezioni della Coop). 
Ho fatto pure la glassa colorata senza avere i coloranti alimentari e senza avvelenare nessuno.
Chiamatemi Cherry Merry Muffin, cazzo.
 


Mi dicono fossero buoni.
Me l'hanno detto, perchè io non lo so.
Dopo aver passato la giornata ad assaggiare impasti e creme di burro, avevo la lingua felpata, non capivo più niente.
Comunque hanno perfino chiesto a Fratello se mi affitta per feste ma anche per il cibo di tutti i giorni. #win
Ovviamente è avanzata un po' di roba perchè io ne ho fatta un sacco, ma poi c'era anche dell'altro.
Quindi sono due giorni che mi nutro solo di tiramisù.
Infatti inizio a muovermi solo rotolando.
Aiuto.
Datemi un personal trainer.
O almeno un digestivo.

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