martedì 16 giugno 2015

Domani

Ci siamo, domani parto.
A quest'ora domani sarò a Francoforte, in attesa dell'aereo per Seattle.
Ovviamente oggi non sto combinando molto in ufficio.
Ho fatto il check in on line, ho comprato il biglietto per andare a vedere Wicked a Broadway (!!!), ho fatto le fotocopie dei documenti che non si sa mai.

Non ho programmato post per le prossime due settimane in cui starò via, forse scriverò qualcosa mentre sono in viaggio, forse no, chissà.
Questo week end andrò ad Orcas Island, un'amena isoletta in cui pare che vedremo le orche.
La settimana prossima sarò a New York. Ancora non ci credo.
Ah, non ve l'avevo detto, ma io a New York ci andrò da sola. Mio zio lo lascio a Seattle. E ci mancherebbe altro. Credo che sia la cosa migliore per me. Sperando che non ci siano imprevisti e che, per esempio, la casa che ho scelto su Airbnb e che sembra uscita da Pinterest non sia un pacco. Tra l'altro, potremmo parlare del fatto che è al quinto piano senza ascensore. Sarà un pazzo divertimento portare su e giù le valigie.

E niente, sono felice.
Ed era tanto che non mi sentivo così.

giovedì 11 giugno 2015

Gilmore Girls Reunion

Si farà? Non si farà? Sarà un film? Un'altra serie? Non c'è niente di certo. 
Io, vi dico la verità, non credo di volere un seguito. Mi va bene così. Sono contenta del finale un po' in sospeso. Sicuramente non voglio che Rory torni con Jess, per l'amor del cielo.

Comunque, perché se ne parla? Perché la settimana scorsa tutto (o quasi) il cast di Gilmore Girls (o Una mamma per amica, che dir si voglia) si è riunito durante l'ATX Television Festival.
E se ne sono viste di tutti i colori. Parliamone. Parliamone a lungo.
Premio peggior invecchiamento: Luke. Ma cosa gli è successo? Si è dato all'alcool? Ha iniziato un corso di ballo con Miss Patty che lo ha lasciato svuotato dentro e fuori? Ha mangiato troppo spesso al Mondo della Frittella di Al? Son misteri. Brutta storia, Luke.
Premio faccia di gomma: Lorelai Gilmore. Ma avete visto che faccione? Ma perché? Non sarebbe stato meglio invecchiare con qualche ruga e con un po' più grazia? Aveva per caso paura di finire come Luke? Che tristezza. Eri così figa, Lorelai. Eri il mio idolo.

Premio "sono sempre uguale" a Lane King.
Premio "più passa il tempo, più divento figo" a suo marito Zack.
 Premio "tajate i cavei e fate na fameja" (= tagliati quella ingloriosa chioma e trova una sincera donzella da sposare in modo tale da diventare una persona rispettabile agli occhi del mondo) a Dean. Ma cos'hai combinato? Cosa sono quei capelli unti? Quell'atteggiamento da zingarello? Ci vogliamo fare una doccia? Dean, COSA CAVOLO MI COMBINI? Io ti amavo! Ti difendevo! Sei sempre stato il mio preferito! La delusione è troppo grande.
Jess non si merita un premio. Io ti odio Jess, questo non cambierà mai. Piccolo bulletto fastidioso. Non è neanche cambiato tanto, a parte quella barbetta orrenda. Ha sempre avuto le orecchie a sventola?
Jackson ha perso i capelli. Vabbè, sopravviveremo. Sooki non c'era. C'aveva da fare. Fa i film veri lei.
Paris la vedo bene. Anche Brian e Doyle dai. Un po' inutili.

Ma passiamo alle cose importanti. I migliori.
Rory spacca, c'è poco da fare. È figa come non lo è mai stata prima. Sembra quasi che le si sia rimpicciolita la fronte, prima grande come un campo da calcio.

Logan. Niente, non c'è storia, il più figo ora è lui. Ma non c'è proprio gara. Anche se è basso. Anche se ha l'ascella pezzata. Logan, entra dalla mia finestra, ti prego, anche se non sono a Yale.
Infine, the best of the best: Emily Gilmore. È la migliore. Quella che sta meglio, che è sempre uguale, regale e nobile. Emily,  insegnaci a vivere e a licenziare cameriere per sempre. Solo tu puoi.

Un ultimo pensiero con tanto di lacrima. Il povero Richard. Ci ha lasciati. Io non riesco ancora ad accettarlo.
Non può esserci una reunion senza di lui.

martedì 9 giugno 2015

Viaggio negli USA: consigliatemi

Mi sono trattenuta. Ho fatto il possibile per non rompervi continuamente le scatole parlando sempre della stessa cosa.
Ma ormai ci siamo. Manca una settimana. MANCA UNA SETTIMANAAAA!
A cosa? Vabbè, dai, lo sapete, mercoledì prossimo partirò per gli Stati Uniti.
Prima tappa Seattle.
Seconda tappa New York.
E ora io vi chiedo dei consigli.
Innanzitutto, anche se la vedo dura, siete mai stati a Seattle e avete qualche posto da consigliarmi e che non posso proprio perdermi?
Magari con New York la vedo più facile. Per esempio, sono indecisa: andare o no a vedere un musical a Broadway?

Io sono stata negli USA solamente un'altra volta e non ero assolutamente preparata. Quindi, parlando di cose fondamentali e di un certo spessore, cosa devo comprare assolutamente negli Stati Uniti? Pensate che nel 2009 non sono neanche entrata in una profumeria. Povera stolta.
So per certo che partirò con una valigia molto grande e molto vuota.

Che non pensiate comunque che sia una di quelle che va in vacanza solo per fare shopping, per carità, però voglio approfittare e comprare cose che qui magari non si trovano o che costano meno.
Poi parliamo della sfiga atomica che mi persegue e che ha fatto sì che io vada negli USA nel momento in cui il cambio euro-dollaro è il più sconveniente degli ultimi 1500 anni. O forse è meglio non parlarne proprio. Grrr.

Quindi signori (anzi, signore, dato che qui di uomini ne passano molto pochi), aiutatemi dai!
Attendo consigli, dritte, liste, mail, piccioni viaggiatori.

domenica 7 giugno 2015

Approved by Coniglio Incazzoso #17

Oggi, il Coniglio Incazzoso ed io, approviamo e sosteniamo la proprietaria di un altro Coniglio Incazzoso giallo che risponde al nome di Erika, meglio conosciuta in rete come Pretty in Mad.
Erika ha un blog che inizialmente parlava di fotografia analogica, ora invece racconta della sua attività di artigiana e di molto altro. Produce borse, borsoni da spiaggia (che sto puntando da qualche tempo), pochette, bustine per tablet, custodie per fotocamere e tanto altro con stoffe davvero bellissime. Potete trovare tutto nel suo nuovissimo shop on line.

Ora ha aperto partita iva e vuole far fare un salto di qualità al suo lavoro acquistando una macchina da cucire professionale, così ha aperto un crowdfunding su Eppela che ha riscosso un grande successo.
I soldi per la macchina da cucire, quindi, sono arrivati, ma il tempo a disposizione è ancora tanto, così ha deciso di porre un altro obiettivo: raccogliere i fondi per registrare il suo marchio.

Io e il Coniglio Incazzoso abbiamo già contribuito e crediamo che Erika si meriti un aiuto anche solo per il coraggio che avuto nel fare determinate scelte.
E poi le ricompense sono fighissime!
Dai, andate a dare un'occhiata. È qui.
Io non vedo l'ora che arrivino le mie cosine marchiate Pretty in Mad!

mercoledì 3 giugno 2015

Elezioni e pancake

È stato un lungo weekend di elezioni, sonno e di buoni propositi mandati clamorosamente in vacca.

Al seggio tutto sommato è andata bene. Anche se avevo uno scrutatore pazzo (doveva succedere, era troppo tempo che mi capitavano solo persone normali), anche se mi sono timbrata la mano e l'inchiostro non andava più via, anche se una signora si era messa in borsa una scheda e se la stava portando a casa, anche se abbiamo lavorato dalle 7 di mattina alle 3 di notte.
Perché, parliamoci chiaro, far votare fino alle 23 già di per sè è una fesseria, ma fare lo scrutinio subito dopo è follia pura. Verso l'una e mezza abbiamo avuto un quarto d'ora di vuoto totale in cui non tornavano più i conti e sembrava che non ne saremmo mai venuti fuori. Invece poi si è risolto tutto. Ma altri non sono stati bravi come noi.
In Comune una segretaria di un altro seggio si è perfino sentita male. C'è stata gente che ha finito alle 7 di mattina. VENTIQUATTRO ORE IN SEGGIO. Non sarebbe meglio chiudere tutto e tornare la mattina? Per il Ministero dell'Interno no. Bene così.
Durante lo scrutinio non ci sono state perle degne di nota tipo la foto di Mussolini attaccata con la colla dell'anno scorso, ma solo un "merde" e un voto per Simone Padoin (giocatore della Juve).

Lunedì ho dormito fino alle 11.30, cosa che non mi capitava da credo dieci anni. Mio fratello pensava che fossi morta.
Poi ho fatto i pancake perché vuoi non fare un brunch post elezioni?
E poi ho dormito ancora. E finalmente lavato e messo via tutti i maglioni di lana. Sarei dovuta andare a correre. Ma ho avuto difficoltà anche a salire e scendere dal letto. Ho guardato il film Rush, constatando che il tipo che fa Thor (Chris qualcosa, non ho voglia di googlare il cognome) è talmente figo che ti distrae dalla trama.
"Beh dai, martedì andrò sicuramente in spiaggia." E invece no, perché sono pure stata male. Quindi ho dormito, ho avuto la febbre, ho messo in ordine il resto dell'armadio, ho dormito ancora.
E oggi si ricomincia.
Ma quanto è meraviglioso cominciare la settimana da mercoledì? Dai, lo facciamo sempre?

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