giovedì 4 settembre 2014

Compagni di viaggio

Da quando sono tornata dalla mia ultima vacanza penso a quanto sia difficile trovare i compagni di viaggio ideali. Quelli a cui piace fare quello che piace a te, con cui sei d'accordo sugli orari, che non rompono le palle con troppa organizzazione o troppo poca. 

Ero ospite a casa di una mia amica e della sua coinquilina a Malta. Sono state gentilissime, sono stata lì dieci giorni, avrei rotto le palle a chiunque, ma loro si sono offerte e mi hanno trattato benissimo. Però. Per tre giorni abbiamo noleggiato un'auto "Perché così ti portiamo a vedere più cose". Cosa abbiamo fatto? Siamo andate in spiaggia. Ma non solo. Alle 16.15/16.30 se ne uscivano con "Noi siamo stanche, quando vuoi andiamo." Alle QUATTRO E MEZZA. Dopo che mi avete portato in spiaggia lasciatemi star là almeno fino alle otto. 
Poi frasi come "Ah ma hai la guida?" "Ah ma sai già dove vuoi andare?"

Quando sono rimasta sola, anche se non avevo più l'auto, mi sono sentita sollevata. Stavo da Dio. Ho potuto fare quello che volevo.
Questo per dire che, a volte, si dà per scontato che viaggiare con qualcuno sia meglio. Non è sempre vero.

Quando penso alle persone con cui mi sono trovata bene a viaggiare mi vengono in mente Madre (ebbene sì, signori), un mio ex e qualche amica. Neanche. Forse una. 

Sarò difficile io? (Anche in questo?)
Mi piace solo organizzarmi ma senza programmare le cose giorno per giorno, sapere che autobus/treno/metro devo prendere quando esco dall'aeroporto, comprare una bella Lonely Planet, non andare solo in spiaggia perché dopo un giorno e mezzo mi rompo le palle, andare a vedere cose, mangiare cibi tipici e non pasta e pizza, svegliarmi a un'ora decente la mattina per riuscire a fare cose. Magari non alle 5.30 come in queste ultime vacanze, ma questa è un'altra storia.

Quando sono andata la prima volta a Barcellona eravamo un gruppo di otto persone. Delle piaghe. Mi dicevano spesso "Ma non ti fermi mai?" Ma no, cavolo, se sono in un posto nuovo voglio vedere, fare, girare! Non mi puoi dire ogni due secondi "Sono stanco" o "No, la sera non usciremo mai". 
Perché va bene essere stanchi, ma se vuoi solo dormire magari un'altra volta fai una vacanza diversa. E non ti arrabbi perché una sera abbiamo sbagliato autobus e siamo finiti in un posto sconosciuto con un autista che parla solo catalano, basta mantenere la calma e una soluzione si trova. Per la cronaca, sì, siamo riusciti a tornare in albergo senza che ci rapissero. Pensa un po'.

Quindi io sono ancora alla ricerca della persona con cui viaggiare. 
E, probabilmente, proverò ad andare in giro da sola. E vedremo come andrà. 
Io credo bene. 

11 commenti:

  1. Beh sì in effetti non è semplice trovare il compagno di viaggio ideale e ho notato che più si cresce, più è difficile. Ricordo le vacanze con le amiche dove unanimamente si sapeva che si andava in vacanza per fare spiaggia, conoscere gente e la sera andare a ballare. Era facile, già a 26/28 anni c'è una che vuole fare spiaggia/disco, l'altra che la disco non se ne parla, l'altra ancora che magrai in disco ci va ma non gliene frega un tubo ed è epggio di una mummia. Poi arrivi a 30 ed è il delirio, c'è la single che vuole ancora fre le vacanze spiaggia/disco/cucco, quella che vuole fare spiaggia/visite artisitiche/ a letto presto "che la spiaggia è bella la mattina", quella solo spiaggia e libro, quella alla "faccio il meno possibile perchè se no il moroso a casa si ingelosisce", quella che la prima sera si trova il moroso vacanziero e non la vedi più... Non facile, non per nulla sono dell'ide a che il numero perfetto per una vacanza è 2 massimo 3. E anche in due non è sempre così semplice... io sono una come te se vado in una città d'arte ad es. cerco di vistarla più che posso, mi alzo presto la mattina e giro tutto il giorno. Il mio ragazzo è invece uno che alle due di pomeriggio a Praga mi dice "andiamo un pò in albergo a riposarci?".... Che fare? Qualche piccolo compromesso, oppure ci si divide e per qualche ora e ognuno fa ciò che preferisce... Ad es. lui che è un salutista, alle 18 (sempre a Praga) doveva fare jogging, due palle... E allora io ne ho approfittato per dedicare quell'ora ai negozi e allo shopping. Entrambi arrivavamo in albergo felici.

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  2. Mmhhh ho la vaga idea che abbiamo un modo di viaggiare simile, magari sarebbe una soluzione, lol.
    Io generalmente viaggio con piper-marito e siamo stra-collaudati, raramente viaggio in gruppo, ma a volte devo ammettere che è più divertente. La cosa importante, da quello che ho imparato dalle mie esperienze, è che con chiunque viaggi, è meglio non passare il 100% del tempo insieme. È impossibile trovare qualcuno che sia ESATTAMENTE come te, quindi la cosa saggia ogni tanto è dividersi. Noi siamo andati in Brasile con amici e così ha funzionato benissimo: facevamo tante cose insieme, ma molte anche divisi per gusti/esigenze diversi. Abbiamo convissuto benissimo. A volte mi divido anche con piper-marito se viaggiamo solo noi due, meglio così piuttosto che uno dei due si irriti.

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  3. guarda io ho viaggiato parecchio più della media, ma solo da pochi anni ho cominciato da sola: i motivi sono principalmente di lavoro, ma sai che ti dico? è la miglior forma di viaggio. LA MIGLIORE. e basta. "Sii solo e sarai tutto tuo", disse s. agostino, ed almeno durante un viaggio è meraviglioso fare quel c. che si vuole, all'ora che si vuole e nel modo che si vuole: si ha tutto il resto del tempo per dividerlo con mariti, fratelli, genitori e amici a suon di concessioni e compromessi! f.to Michela

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  4. ahah come darti torto! Io e il mio ragazzo andremo in Norvegia tra tre settimane e non eravamo molto d'accordo su come organizzare il viaggio, io in 5 giorni volevo vedere sia Oslo che Bergen mentre secondo lui il viaggio così sarebbe stato troppo stancante XDXDXD allora l'ho accontentato visto che comunque io ho scelto la destinazione, così andremo solo a Bergen. A me un viaggio piace organizzarlo quasi completamente, arrivare e sapere già cosa fare, vedere, dove mangiare etc. non potrei mai viaggiare con una guida!

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  5. C'è sempre chi ha un modo di approcciarsi alla vacanza diverso.
    Io sono un pò come te mi piace girare nelle città d'arte e vedere il massimo (e fotografarlo). E concordo,si viaggia bene con due,al massimo tre persone fidate (a trovarle of course).

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  6. l'hai scritto per me questo articolo!?!?? Sposo ogni singola parola scritta! Io ho quello strano atteggiamento per cui mi sento un sacco in colpa se alle persone che sono con me in occasione di un viaggio o di una serata non piace il luogo/cibo che ho scelto... per dire, quando sono stata a Torino, sono fortemente voluta andare alla gelateria popolare (una tra le migliori 10 gelaterie di Torino, mica niente), visto che la mia amica che vive su me ne parlava sempre benissimo... a me il loro gelato è piaciuto un sacco... a una delle mie amiche, che era con me, invece no... e io mi sono sentita in colpa per questo! Quindi... ben venga muoversi da soli o con persone accuratamente selezionate... anche perchè il "scegli tu, a me va bene tutto" mi fa andare in bestia!!!!

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  7. La mia fida compagna di viaggio (escluso il marito che può spostarsi pochino durante l'anno) è mia sorella. Devo decidere cosa fare, come muovermi e dove andare in autonomia... dopo qualche esperienza passata di gruppo ci ho messo la croce.
    Proprio oggi m dicevo che mi piacerebbe provare a viaggiare da sola... però non so, adoro condividere l'entusiasmo della scoperta e la gioia del momento subito, quindi non so se ne sarei realmente capace.

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  8. Credo andremmo d'accordo:) e comunque io mi adatto ma certe robe no...io con certa gente mai più guarda!amici come prima ognuno faccia le sue vacanze^^"

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  9. Allora... quando partiamo insieme???
    L'anno scorso ho fatto una classica vacanza di merda. Causa "compagnia". Decisi di partire con il mio fidanzato (con il quale vado abbastanza d'accordo) e un' altra coppia (amici suoi). Sono stati i 15 giorni più assurdi della mia vita. Abitudini che non combaciavano, modi di vivere completamente diversi... ti dico solo che mangiavano solo pollo e appena provavo a cercare di introdurre qualche altra cosa venivo guardata come la strana della situazione o come quella che non si adatta mai. Ovviamente questa è una stupidaggine, non sto qui a raccontare le altre mille cose...
    Quest'anno per fortuna è andata molto meglio, forse perchè eravamo solo io e il mio fidanzato. -.-' Detto ciò, credo che trovare un compagno perfetto per un viaggio sia praticamente impossibile, ci sarà sempre qualcosa che ti darà fastidio e qualcosa che a lui /lei darà fastidio. Però ti assicuro che io mi sveglio ad orari decenti, se sono in un luogo mai visto adoro assaggiare cose tipiche, vedere praticamente tutto, andare anche in spiaggia, prendere mezzi di trasporto, divertirmi anche la sera.. quindi, se ti va di partire, io ci sono xD

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  10. Ciao ! Passavo per il tuo blog e nel leggere questo tuo post mi ci sono ritrovata un sacco..praticamente abbiamo lo stesso ideale di vacanza :D
    Anche io una volta ho avuto una compagnia in vacanza disastrosa.. gente che in vacanza ad agosto non aveva voglia di fare nulla se non dormire.. che incubo xD

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