Dicevamo che ho anche mangiato, a Berlino.
I miei pasti sono stati un mix quasi letale dei tre ingredienti che vedete nel titolo, tutti insieme o presi singolarmente. Ho tentato in tutti i modi di evitarli, ma non c'è stato verso.
In ogni caso, prima sera: arrivata in Alexanderplatz alle ore 18.15, avevo una fame che mi sarei mangiata un bue muschiato. Solo che, insomma, era prestino. Madre: "Ma scusa, i tedeschi cenano presto, ceniamo anche noi". Solo che nessun tedesco stava cenando. Stavano grosso modo tutti bevendo delle birre da litro. Così, ci siamo avvicinate ad un chiosco meno impegnativo di un ristorante e, non si sa bene come, ci siamo trovate in mano questo:
Abbiamo ordinato a caso e ci hanno dato questo. Era buono. Era solo l'inizio.
Anche perchè alle otto avevamo di nuovo fame, per cui abbiamo pensato bene di mangiare una coppa di gelato enorme al Sony Center.
Il mattino dopo. Il buffet della colazione.
Io, davanti al buffet della colazione, torno bambina, voglio tutto, sono sovrastimolata. Così finisco col fare mischioni letali come latte e subito dopo succo d'arancia, poi anguria, pane e marmellata, una ciotola di cereali col latte freddo, frutti di bosco e vuoi non assaggiare quel pezzo di formaggio? Risultato: mal di stomaco.
I giorni successivi ho stilato un piano d'attacco e ho fatto colazioni più sensate. Un po' più sensate almeno.
Pranzo. Dicevamo cipolla, giusto?
Voi pensate che non ci sia. Ma quell'insalata di patate è insidiosa. Meschina. Insomma, c'era più cipolla cruda che patate. Buona, eh. Ma l'ho digerita la sera durante la cena. Cena che doveva essere, non dico sana, ma quasi. Leggo nella Lonely Planet di questo locale "una vera e propria istituzione berlinese", dove servono solo la loro specialità, il mezzo pollo arrosto, meravigliosamente dorato e allevato secondo metodi naturali. Beh, mi sono detta, io lo voglio quel pollo. Così andiamo da Henne (trad.: pollo, appunto). Abbiamo aspettato, aspettato, aspettato ancora. Ma ormai eravamo sedute. Abbiamo mangiato altra insalata di patate nell'attesa. C'era solo quella di contorno. Oppure i crauti, che a me fanno schifissimo. Comunque, iniziano ad uscire dei polli e ad atterrare su altri tavoli. "Madre, a me non sembrano proprio arrosto sti polli. Sembrano troppo dorati, troppo."; erano FRITTI. Frittissimi. Una cosa favolosa. Il paradiso. Solo che, mezzo pollo fritto è davvero impegnativo e non ce l'ho fatta a finirlo, in fondo stavo ancora digerendo le cipolle del pranzo. Ma mi sono vergognata di me stessa.
Dopo tre pasti consecutivi in cui ho mangiato roba fritta, a pranzo di mercoledì ho pensato di mangiare la prima cosa non fritta che mi capitava sotto agli occhi.
Niente fritto, niente patate... avete capito, vero? oh sì, chili di cipolla. Tonnellate di cipolla. Che a me non è che faccia schifo, però, ad un certo punto basta.
Metteci anche un altro paio di wurstel, un'altra schnitzel, un paio di caramel frappuccino di Starbucks, due macarons (!) e mezza birra che Madre mi ha fatto mandare giù con la forza ("Che qui costa meno dell'acqua") e capirete che ho preso 32 chili in tre giorni e mezzo.
Adesso la mia dieta dovrebbe consistere in acqua e... acqua. Forse un po' di minestrone. Ho seriamente bisogno di depurarmi.
Vado a farmi una flebo di tè verde. Adios. Anzi, auf Wiedersehen!
Grandiosa! La prima sera (la sera di Pasqua, oltretutto, per la serie "che Pasqua di m...") l'amore mio si è beccato il mefitico EISBEIN, stinco di maiale che noi credevamo arrostito come da tradizione bavarese, e che invece era LESSO. Un fetore da panico. Pensavo mi morisse lì, pover'uomo. Per il resto, sì, anche noi abbiamo rottamato il fegato tornati a casa, non tanto per il cibo in sé, quanto per i litri di birra bevuti sia a pranzo che a cena. Ogni tanto ci vedevano fare lo stradello dall'albergo al supermercato che avevamo davanti all'albergo con delle confezioni d'acqua minerale. Avranno pensato che questi italiani sono così snob da lavarsi i capelli con l'acqua in bottiglia, in realtà cercavamo solo di risparmiarci la dialisi...
RispondiEliminaah ma amica, basta passar le alpi e tutto sa di cipolla!!che va bene un giorno, va bene due..ma poi basta!!!
RispondiEliminaperò dai, io LO SO che al massimo avrai preso mezz'etto!!
comunque..non è che mi sai dire dove hai alloggiato di bello?che io e moroso stavamo pensando ad un weekend e siamo un po' indecisi su dove andare...
quindi questa Berlino me la consigli?
RispondiEliminaio per Capodanno sono stata a Vienna. un giorno ci siamo attardati e siamo andati a pranzo in un posto tipico viennese alle 16.30 e la gente cenava! è stato come un altro pranzo di Natale, però con la birra :D
Stupendo questo post :-) Mi sono immedesimata molto, a parte che davanti al buffet della colazione anche io mi comporto così, con relativo malessere ;-). Sono tornata da poco da New York dove ho mangiato di tutto e anche io ho abbondato con il pollo - buffalo wings, alette di pollo con relativa salsa barbeque e pure il pollo fritto, ottimo !. Sul purè di patate ci mettono l'erba cipollina, che adoro ma che impiego almeno 48 ore a digerire ! Non ti dico quante patatine fritte ho mangiato in queste due settimane ! Un bacio !
RispondiEliminahttp://fashionandcookies.blogspot.com
@musa: ma sai che l'ho visto lo stinco lesso? sembrava crudo, una schifezza immonda!
RispondiElimina@Babette: in effetti ho preso solo un chilo, ma ieri sera mi sono strafogata di nuovo. Sono un disastro. A mia discolpa, ho mangiato pesce.
@nerorimmel: io la consiglio proprio Berlino, ci tornerei anche subito. Ma con una scorta di pasta da fare in bianco.
@Vale: grazie! ecco, sono invidiosissima del fatto che tu sia andata a NY, prima o poi ce la farò anch'io ad arrivarci...
azz, ma come cacchio mangiano 'sto tedeschi?? pesanteeee...
RispondiEliminaahh la cipolla, che buona, l'amo! certo che una dieta a base di sola cipolla deve stancare un pelino alla lunga, ma quella insalata di patate ho capito com'è, buonaa! dopo tanti sacrifici, ho distrutto la mia dieta in questi due giorni e, pur sapendolo, anche adesso mi mangerei quella insalatina. A quest'ora della notte e dopo aver già cenato. E ci starebbe anche il pollo, my Good!
RispondiEliminacoraggiosissima!
RispondiEliminaGulp! Mi è salito il colesterolo solo a vedere le foto XD
RispondiEliminaAnche io con le colazioni sono come te!!! Mi rimpinzo all'inverosimile e poi sto male XD
Ma se queste cose non si fanno in vacanza, quando le si fanno???
ahhhhh....che paradiso....CHE PARADISO.....I LOVE GERMANY!!!!
RispondiEliminaCavolo io che non sopporto la cipolla e che la tolgo anche nel panino del Mac come farei?!?!il mio problema in terra straniera è sempre quello,non capendo un cazzo di quello che c'è scritto sul menu prenderei cose a caso per poi strafogarmi di schifezze!!!Però l'hot dog (o come cavolo si chiama)iniziale fa venir fame!!!
RispondiEliminawow....mi ci tufferei in quel cibo......ma se ci andassi tornerei più pesante di 20 kg!!!!!....
RispondiElimina;)
bravissima, bellissimo post!
a presto,
ciaooooooooooooo