Questa settimana, pensate un po', ho lavorato.
Ho fatto, più o meno, la segretaria. Martedì la segretaria anche un po' porca, col mio tubino bianco. Mi mancavano solo degli occhiali così:
Comunque, questa settimana ho capito che odio rispondere al telefono, soprattutto quando suonano tutte e quattro le linee contemporaneamente e io sono riuscita a mettere giù in faccia a tre persone su quattro. Una laurea e l'incapacità di passare una telefonata all'interno giusto. Bene.
Ho capito anche che sono un po' pedofila, perchè progettavo agguati e imboscate per incantonare uno che lavora lì, ma che ha tipo trecento anni meno di me. Sono vecchia.
Sono vecchia, sì, ma la gente mi diceva ciao, mentre a tutti gli altri "Buongiorno" o "Arrivederci". Ah-ah.
Ho scoperto che amo la cancelleria. Sono andata in una cartoleria all'ingrosso e... il paese delle meraviglie. Avrei comprato TUTTO. Evidenziatori, post-it di tutti i colori (diiio, i post-it!), penne di tutti i tipi, i tritadocumenti... ho scoperto che mi serve un tritadocumenti. Mi serve e basta. E mi serve anche il commesso della cartoleria, per inciso. Un figo pazzesco.
Ho imparato perfino a fare i fax. Ad attaccare bollini dorati. E a cambiare i punti della cucitrice gigante! Uelà. Cose di un certo livello insomma.
Invece, domani, parto.
Come ha detto Caressa a Bergomi nel luglio 2006, "Andiamo a Berlino, Beppe!".
Ebbene, vado in terra di Germania per qualche giorno.
Con Madre.
La quale sta tentando di mettere in valigia tutta la casa.
Poi ci si chiede da chi ho preso io.