Dopo aver letto il post odierno di machedavvero.blogspot.com mi sono venute in mente le feste della donna passate, in particolar modo quelle di quando ero alle medie. Erano i primi anni in cui si riceveva il rametto di mimosa da qualcuno che non fosse il papà e per me sono stati anni di grandi traumi.
1996, seconda media. Ho riesumato il diario di quell'anno e sulla pagina dell'8 marzo ho trovato appiccicata una sola, triste, grigia pallina di mimosa, con questa didascalia: "mimosa gentilmente regalata da una mia compagna di classe". Non ricordo chi fosse esattamente la compagna in questione, ma in quel momento mi sarà sembrata la più figa del mondo; lei sarebbe tornata a casa sventolando il suo rametto di mimose, io no.
1997, terza media, anno di grandi svolte. A me piaceva dalla tenera età di 8 anni Andrea. La mia era proprio una fissazione, destinata a perpetrarsi per anni e anni. Però, una volta diventata tredicenne, visto che di me sembrava non gliene importasse proprio niente e visto che le mie amiche invece avevano tonnellate di ragazzi, ho deciso di accettare di mettermi insieme a Matteo, un compagno di classe. Il mio primo ragazzo.
Caso vuole che fossimo vicini alla festa della donna. "Finalmente avrò anch'io il mio mazzolino di mimose di cui vantarmi a scuola!" pensavo felice. La mattina a scuola non è arrivato niente. Lui ammiccante mi ha detto che ci sarebbe stata una sorpresa. La sorpresa è stata che la mimosa me l'ha portata a casa SUA MAMMA il pomeriggio. Che imbarazzo. Che vergogna. Mia mamma e la sua che chissà cosa si sono dette, imbarazzate anche loro. Avrei voluto autoseppellirmi e morire.
Ma cosa gli è saltato in mente?? Il giorno dopo tutto fiero mi ha anche chiesto "Ti è piaciuto il mio fattorino?". Non mi ricordo cosa gli ho risposto. Pochi giorni dopo l'ho lasciato. Sono state due settimane intense. (E comunque, tanto, a me piaceva Andrea)
Il trauma del mancato mazzolino di mimosa e dell'invidia per quelle che ce l'avevano non l'ho mai superato. Forse è anche per questo che la festa della donna non mi convince molto come ricorrenza.
Allora quest'anno me lo regalerò da sola.
Virtualmente.
P.S. secondo me, tra l'altro, la mimosa puzza.
anche io ho letto il suo post e stavo organizzando le idee per scrivere il mio. :)
RispondiEliminaquant'è vero, la mimosa ha un odore fastidiosissimo...
RispondiEliminaOMIODIO... 1996 seconda media.... io facevo il primo anno di università..e ho detto tutto -.-
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