Il 2014 è stato un anno veramente, ma veramente pessimo. Ma non per dire. Davvero. A parte le stronzate del tipo che sono ancora single dopo... boh, ho perso il conto, ci son state cose brutte serie. Più di una. Molte più di una. Cose per cui mi son sentita veramente non sull'orlo, ma proprio dentro al baratro. Stavo addirittura anche scavando sul fondo.
Anche adesso, non sono tranquilla. E sono profondamente stanca.
Dicono che bisogna pensare alle cose belle nei momenti difficili. A volte, durante quest'anno, io non ce l'ho proprio fatta a pensarci. Ma mi sono creata delle isole di tranquillità, delle cose belle che a volte ho fatto accadere, dato che non capitavano da sole. Quindi farò una lista solo di quelle. Per ricordarmi che anche quando in generale va male, un po' di felicità può esserci lo stesso.
Quindi ecco il mio 2014 positivo:
- sono stata a Lisbona a capodanno (vale dai, sono tornata il 2 gennaio. O il 3.)
- ho visto due concerti dei Backstreet Boys, a Milano e a Lucca. Sono deficiente, ne sono consapevole
- mi sono regalata una reflex e ho fatto un corso di fotografia (non così meraviglioso a dire il vero, ma vabè)
- sono stata alla mostra di Andy Warhol a Milano
- ho partecipato a tre swap party, con fortune alterne
- sono stata qualche giorno sul Lago Maggiore
- ho partecipato a due eventi di yarn bombing e ho conosciuto delle bellissime persone al corso di maglia e uncinetto
- al mio compleanno la mia amica pazza mi ha portato a sorpresa in giro per le isole di Venezia
- sono stata al concerto di Cesare Cremonini (non si vive di soli Backstreet Boys)
- ho corso... vabè, corso, camminato la Color Run di Milano
- ho letto 23 libri
- sono stata a Parigi ed è stato meraviglioso
- ho scoperto i tè Clipper e Løv e ho comprato tonnellate di tisane
- i miei mini cactus sono cresciuti. Vabè, due su tre, uno è morto, ma shh, non diciamolo a nessuno
- sono andata al Redentore a Venezia
- sono stata al concerto di Cristina d'Avena
- ho mangiato una pizza a forma di cuore
- sono stata a Malta
- si sono laureati mio fratello e la mia amica pazza
- ho ascoltato la reunion del Deejay Time e mi son sentita quindicenne di nuovo
- ho creato un calendario per voi e la cosa mi rende molto felice (continuate a scaricarlo eh)
Non ha importanza.
Speriamo che l'anno prossimo vada meglio.
2015, non mi deludere.
Ci conto.
Diciamo che il 2014 è stato all'insegna dell'adolescenza (musicale!) e questo, sicuramente, ti ha salvata. Ti auguro che il 2015 non abbia bisogno di canzoni per salvarti ma che abbia solo bisogno di musica per farti sorridere ancor di più. <3
RispondiEliminaPS Io il calendario l'ho scaricato <3
Grazie. Grazie davvero.
EliminaBuon anno! (e io amo il té Clipper!)
RispondiEliminabuon anno!
RispondiEliminati leggo sempre ma non commento mai. mi ritrovo in te perché percepisco che di fondo abbiamo la stessa negatività e un po' di sana sfiducia nel genere umano (e il genere umano ce la mette tutta per non farci cambiare idea eh)..però tu a differenza mia hai una marcia positiva e propositiva che ammiro molto. immagino che ti costi cercare lati positivi dove è difficili vederli ma lo fai e trovo sia bellissimo. ti auguro che il 2015 ti porti un sacco di belle novità e, perché no, qualcuno a cui regalare la tua dolcezza e il tuo saperti prendere cura delle piccole cose.
un abbraccio,
anna