Ve l'avevo detto che non avevo ancora finito... sì, lo so, siamo al quinto post, dovrei piantarla. Ma ho ancora qualcosa da dire su New York. Devo tirare un po' le somme. Tanto comunque siete tutti già in ferie e questo post lo leggerò solo io.
Innanzitutto, non ho quasi mai parlato di negozi, shopping ecc. Sembra quasi che io non abbia comprato niente. Tranquilli, non è andata così. Anche perché non comprare nulla nella Grande Mela è praticamente impossibile.
Prima di tutto: Sephora. È il paradiso. Ci si possono passare le ore dentro. C'è una marea di roba che in Italia non si trova, ma soprattutto si può provare tutto. Senza che le commesse ti rompano le palle, senza che nessuno ti chieda se ti serve qualcosa, senza nessuno che ti guardi male o che ti giudichi, in pace e tranquillità. Ci sono addirittura gli scovolini monouso per provare i mascara. Puoi andare lì struccata e uscire Moira Orfei. Io mi sono perfino messa lo smalto, ci sono le postazioni apposta. Ma mica una passata e via eh, base, due mani di smalto, gocce per asciugarlo in fretta. ED È ASSOLUTAMENTE NORMALE.
Il contro sta nel fatto che, quando provi le cose, poi te le vuoi comprare tutte.
È possibile che nei vari Macy's, Bloomingdale's, forse anche Saks, le commesse tirino fuori dal cilindro uno scontro speciale per turisti. A me è capitato ed è stato meraviglioso. Avevo preso una cosa già scontata e OPLÀ, altri soldi in meno! Magia.
Apriamo il capitolo Kate Spade. Avrei comprato TUTTO di quella marca. Borse, astucci, portafogli, agende, biglietti di ringraziamento (perché noi non mandiamo i biglietti di ringraziamento? Dovremmo.), cover, penne, matite, portachiavi. Kate Spade, io ti amo.
Smalti OPI e Essie: li vendono nei drug store e costano sensibilmente meno che in Italia (sugli 8/8,50 dollari). Io mi sono trattenuta, ma la voglia di portarne a casa una carrettata era tanta.
I drug store sono delle trappole. Sembrano così innocui, invece ci sono cose che in Italia negli Acqua e Sapone non vedremo mai. Tipo i pennelli Real Tecnique. La Julep Mint Masque. I prodotti Eos (i burrocacao a forma di pallina!).
Ma, al di là dei negozi, e davvero per concludere, non esiste al mondo una città come New York. Alcuni chiedono "Meglio Parigi o New York?" Io rispondo che non sono paragonabili, sono talmente diverse che non si può fare una classifica.
New York è rumore, confusione, luci, gente ovunque. Se non stai attento ti può sopraffare. Non si ferma davvero mai. Non c'è mai silenzio.
O la ami o la odi, dubito che ci siano vie di mezzo.
Io, forse l'avete intuito, me ne sono follemente innamorata.
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